mercoledì 31 ottobre 2012

LUCCA COMICS&GAMES 2012


Vi sarete accorti che da qualche mese il blog ha subito un brusco arresto. Non starò a spiegarvi il perché e il percome, mi limito a dirvi che il mio obiettivo è quello di ritornare in attività! Magari non ai ritmi di prima (un post al giorno o ogni due giorni è diventato troppo impegnativo per me), ma con dei tempi un pochino più umani per me e meno assillanti per voi.

E giusto perché mi piace fare le cose per bene, inauguro la "riapertura" (tra virgolette perché di fatto non ha mai chiuso ufficialmente) del blog con un avviso di chiusura! XD
Domani parto infatti alla volta di Lucca, dove passerò tre giorni immersa nel meraviglioso Lucca Comics&Games. Un'occasione per divertirmi e svuotare il portafogli con libri, fumetti, manga, giochi e gadget di ogni tipo. Ma anche un'occasione per incontrare editori e di scoprire le ultime novità letterarie.


Quest'anno alle case editrici più vissute nell'ambito del Lucca Comics&Games si aggiungono delle interessanti new entry, come la casa editrice Fanucci, che presenterà tra le altre cose il nuovo romanzo di Victoria Alvarez, Eterna.
Sullo sfondo di un'ambientazione vittoriana, la protagonista Annabel Lovelace acquisisce un dono del tutto particolare, affascinante ed inquietante al tempo stesso: quello di parlare con i morti.
Un romanzo che unisce thiller e soprannaturale, ma che non rinuncia al lato romantico tipico degli urban fantasy.
Al Lucca Comics&Games ci sarà inoltre il Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, che presenterà una selezione di romanzi dalle case editrici che lo compongono: Corbaccio, Nord, Salani, Tea e tanti altri. Insomma, gli acquisti sono assicurati!!

Ma i libri non sono l'unica cosa a cui sono interessata. Per chi non lo sapesse sono infatti un'appassionata di giochi in scatola e in particolare di Bang! di Emiliano Sciarra, un gioco di ruolo con ambientazione western.
E si dà il caso che quest'anno Bang! compia 10 anni: motivo per cui al Lucca Comics&Games ci sarà una mostra sulla storia del gioco, nonché la presentazione di un'edizione speciale a tiratura limitata del gioco stesso. 
Non solo, circa un mese fa è stato lanciato un Bang! Contest che invitava ad ideare un nuovo personaggio, con tanto di disegno e di abilità. Inutile dire che ho partecipato e che sono curiosissima di vedere gli altri personaggi in concorso, esposti allo stand della dV Giochi!

E come se non fosse abbastanza, Emiliano Sciarra presenterà quest'anno un nuovo gioco basato sul Bang! System: Samurai Sword, ambientato nel Giappone dei Samurai! Non vedo l'ora di provarlo!!!

Ricapitolando ecco quali sono i programmi del blog da lunedì 5 novembre:
- Edizione speciale di In My Mailbox, con gli acquisti fatti al Lucca Comics&Games
- Recensione del romanzo Eterna, di Victoria Alvarez
- Recensione di qualunque altro acquisto "libresco" fatto al Lucca Comics&Games


Cosa mi resta da dire se non augurarvi Buon Halloween e, per chi ci sarà, Buon Lucca Comics&Games!!




martedì 30 ottobre 2012

RECENSIONE
La stella nera di New York, di Libba Bray



La stella nera di New York 
Libba Bray

Editore: Fazi Lain
Pagine: 585, rilegato
Prezzo: 14,90 

LA TRAMA

New York City, 1926. I vetri dei grattacieli risplendono dei bagliori di mille feste animate da balli sfrenati a ritmo di charleston e dal tintinnio delle perle sui vestiti luccicanti. L'alcol scorre a fiumi nonostante i divieti e, a giudicare dall'effervescenza di Manhattan, il mondo sembra destinato a un futuro radioso. È qui che in seguito all'ennesima eccentricità viene spedita dai genitori l'irriverente Evie O'Neill, una ragazza dell'Ohio che non aspetta altro che tuffarsi tra le infinite possibilità offerte dalla metropoli. A ospitarla è lo zio Will, un professore, parente dei Fitzgerald, che dirige il Museo Americano del Folklore, delle Superstizioni e dell'Occulto, detto anche Musco del Brivido: un luogo magico dal fascino decadente, che custodisce nelle sue teche e tra i suoi bui corridoi le tracce del retroterra misterioso dell'America. Ma quando lo sfolgorio della città viene oscurato da una serie di delitti a sfondo esoterico, New York precipita in un vortice di paura ed Evie, che da subito assiste lo zio nella consulenza alla polizia, è chiamata a collaborare alle indagini, anche per quel suo dono di vedere il passato delle persone toccando un oggetto a loro appartenuto. Muovendosi tra fumosi jazz club e bassifondi urbani, scintillanti negozi e sale spettrali, la ragazza s'inoltrerà insieme a molti compagni di strada in un gorgo di eventi evocato dal passato, e che nel passato dovrà essere ricacciato, pena il sopravvento di un antico male oscuro.



LA RECENSIONE



Di Libba Bray ho amato moltissimo Una grande e terribile bellezza, ho apprezzato Angeli Ribelli e ho trovato incredibilmente noioso e prolisso La rivincita di Gemma.
La stella nera di New York contiene e unisce pregi e difetti di questa autrice, esattamente come la trilogia appena citata.
Da un lato l'ambientazione New York Anni '20 è meravigliosa. Perfetta la contrapposizione tra le atmosfere buie e misteriose del Museo del Brivido da una parte e le squillanti e folli notti di Manhattan dall'altra.
Riuscitissima la caratterizzazione della protagonista, Evie, perfettamente incarnata nella maschietta anni '20 con il suo carattere portato agli eccessi e il suo prepotente desiderio di emancipazione.
Bello anche il personaggio di Sam Lloyd, che tra tutti i personaggi maschili è quello che ho apprezzato maggiormente.
Come non apprezzare poi i dialoghi arguti, spesso veramente comici, che dimostrano tutta la sagacia e l'intelligenza dell'autrice e che aiutano a smorzare un po' le tematiche a volte decisamente pesanti (mi riferisco alle teorie esoteriche e religiose) del lato più noir del romanzo?

Ma veniamo alle note negative. Alla vista delle quasi 600 pagine avevo già intuito che i problemi di questo libro sarebbero stati gli stessi riscontrati in La rivincita di Gemma.
L'autrice scrive bene e cattura l'attenzione, ma essere prolissi senza far sbadigliare è un dono di pochi eletti (gli autori che ne sono capaci si contano davvero sulle dita di una mano), e pure quelli a volte inciampano in inutili digressioni.

Altro lato negativo, anche questo riscontrato in egual misura nella precedente trilogia, è la leggera disomogeneità tra le parti "realistiche" e quelle di fantasia.
Nella trilogia di Gemma la differenza saltava all'occhio: le parti che descrivevano la vita nella società ottocentesca erano perfette nella loro puntualità ed eleganza, mentre le parti ambientate nella dimensione magica presentavano maggiori lacune e spesso risultavano leggermente "immature".
Anche in La stella nera di New York Libba Bray dimostra una perfetta padronanza del "romanzo storico", ma rivela tutte le sue carenze sull'"urban fantasy".
Inoltre non mi ha entusiasmato particolarmente il personaggio cattivo, John il Malvagio, ma questa è una questione di gusto mio personale più che una critica oggettiva alla credibilità del personaggio.

Nel complesso un buon romanzo che riesce a mixare lo young adult e l'urban fantasy al più classico thriller e alla tematica esoterica.
Poteva essere di più, per il semplice fatto che da un'autrice brava come la Bray io mi aspetto di più.


mercoledì 3 ottobre 2012

IL DIARIO DI VELLUTO CREMISI
di Sarah Jio - Uscite di Ottobre -


Dopo un settembre decisamente povero di novità, ecco arrivare per il mese di ottobre nuove interessanti uscite. Tra le tante vi vorrei parlare di una novità Nord: Il diario di velluto cremisi di Sarah Jio, in uscita l'11 OTTOBRE 2012.
Un genere un po' insolito per questa casa editrice (che però sembra volersi spostare in direzioni sempre più nuove), che unisce una nota di rosa ad una trama vagamente mistery. 
Che Kate Morton, autrice di Il giardino dei segreti e di Una lontana follia, abbia davvero lanciato un nuovo genere letterario?





  11 OTTOBRE 2012  

Il diario di velluto cremisi
Sarah Jio

Editore: Nord
Pagine:  340, rilegato
Prezzo: 16,00 

----------------------------------------- LA TRAMA -----------------------------------------

È ormai notte quando Emily sale sul traghetto per Bainbridge Island, poche miglia al largo di Seattle. Davanti a sé, le luci dell’isola la accolgono come un abbraccio. Quel luogo è sempre stato il suo rifugio, la sua oasi di tranquillità, ed è quindi il posto ideale per dimenticare, per lasciarsi alle spalle le carte del divorzio appena firmate, il romanzo che il suo editore attende con ansia, ma che lei non ha ancora scritto, e l’oceano di rimpianti che la opprime. Così, per qualche tempo, sarà di nuovo ospite dell’anziana zia Bee, nella casa in cui, da ragazzina, ha trascorso lunghe estati luminose e spensierate. E proprio in quella grande casa, piena di fotografie in bianco e nero e di stanze chiuse a chiave, Emily scopre qualcosa che cambierà per sempre il suo destino: un diario con una consunta copertina di velluto cremisi, in cui una donna di nome Esther racconta la sua storia d’amore con Elliot, una storia che risale al 1943, avvincente e tragica, esaltante e impossibile. Ma chi sono Esther e Elliot? Sono esistiti davvero? E perché quel diario si trova lì, in casa di zia Bee? Nessuno sembra disposto ad aiutare Emily a far luce sul mistero; anzi, di fronte alle sue domande, tutti si chiudono in un ostinato silenzio. Ma, per Emily, capire cosa sia accaduto a quella donna – così lontana eppure così simile a lei – diventa una ragione di vita. Come se dipanare quell’antica rete di passioni e tradimenti fosse l’unico modo per ricominciare a sperare. Come se il segreto nascosto tra le pagine di quel diario la riguardasse molto da vicino…



----------------------------------------- L'AUTRICE ----------------------------------------- 


Sarah Jio è nata e cresciuta a Seattle, dove vive tuttora. Laureata in Giornalismo, ha scritto per numerose testate, tra cui Marie Claire, The Seattle Times, Health e The Oprah Magazine. Attualmente è la blogger ufficiale della sezione salute e benessere di Glamour.com. Il suo primo romanzo, Il diario di velluto cremisi, è stato un successo clamoroso di pubblico e critica, al punto che il Library Journal lo ha eletto miglior libro dell’anno.