Paranormalmente è un libro fedele al suo titolo: il mondo paranormale che vi viene descritto risulta incredibilmente ordinario.
Vampiri, lupi mannari, megere, ninfe dell’acqua - e chi più ne ha più ne metta - circolano in mezzo agli umani cercando di integrarsi con loro, limitatamente alla loro natura.
Non sempre però questo processo di integrazione è facile.
E’ qui che entra in scena Evie, la protagonista, agente del Centro Internazionale del Contenimento del Paranormale, abituata a girare, armi in tasca, per la città alla ricerca di paranormali che violano le regole della pacifica convivenza.
Ma Evie è soprattutto una sedicenne che sogna la normalità. Andare a scuola, avere un armadietto, guidare una macchina: questi sono i suoi sogni.
Insomma, a differenza delle tante protagoniste di urban fantasy che si tuffano a pesce nel paranormale fidanzandosi con vampiri, licantropi o stregoni, Evie è una ragazza che di tutto questo si è stancata.
Ed è per questo che Preston, ragazzo all’apparenza normale, attira così tanto la sua attenzione.
Lui va a scuola, ha un armadietto (dettaglio particolarmente eccitante per Evie) e guida persino una macchina! Insomma, il ragazzo perfetto per questa squinternata protagonista!!
Se poi il ragazzo in questione, in realtà, non è così normale come sembra, poco importa...!
Un romanzo simpatico e spiritoso, che si legge in un soffio e lascia piacevolmente divertiti. Certo, non aspira ad essere un romanzo di un certo livello, però è comunque apprezzabile se si cerca qualcosa di leggero e spensierato.
Unica pecca: il linguaggio troppo gggiovane dell’autrice e l’eccessivo utilizzo del bip al posto delle parolacce (come se ci fosse il bisogno di censurare delle parolacce in un libro per quindicenni! E la giustificazione dell'utilizzo di questo espediente non mi ha convinta molto).
Per il resto rimane una buona lettura. Quattro stelle meritate per questo buffo young adult!!
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