Questo libro, se scritto bene, potrebbe essere (lasciatemelo dire) una gran figata! La trama è pazzesca e la copertina segue a ruota...Ecco di cosa sto parlando: si tratta di La città e la città, di China Miéville, ovvero uno degli scrittori più acclamato della fantascienza moderna e del genere steampunk!!!
Il romanzo è edito da Fanucci, e uscirà in tutte le librerie italiane il 17 NOVEMBRE!
“Si tende a invocare troppo spesso i nomi di Kafka e Orwell per qualsiasi cosa appena un po’ diversa dal comune, ma in questo caso la comparazione è assolutamente appropriata.”
The Times
“Audace e inquietante… Miéville getta luce su questioni fondamentali e preoccupanti, relative alla cultura, ai governi e alle differenze che generano separazioni.”
Walter Mosley
“Una lettura imprescindibile per tutti gli amanti del mystery e della fantasy.”
----------------------------------------- LA TRAMA -----------------------------------------
Immaginate due città, separate e unite allo stesso tempo, in un punto indefinito dell’Europa. Figlie della catastrofe post-sovietica. Due città sovrapposte, che condividono lo stesso spazio, ognuna con le proprie strade, i propri palazzi, i propri cittadini, la propria storia, la propria identità. Un’anomalia spazio-temporale, un capriccio tecnologico, un errore nella creazione, una scissione a un certo punto della storia? Tutto questo, o forse no. Per un cittadino dell’una il più grave reato è quello di vedere un cittadino dell’altra: sono due mondi vicinissimi, eppure incomunicabili, e la punizione per chi trasgredisce è certa e impietosa. Così tutti sono abituati fin dalla nascita a non-vedere, a sfuggire ogni forma di contatto con gli altri che pure sono lì, sotto i loro occhi e a portata di mano. Viene scoperto un delitto, in una delle due città, e le indagini portano fino all’altra città, e poi oltre, in un’altra realtà che nessuna delle due sembra conoscere, e che forse le trascende entrambe. Un romanzo che è allo stesso tempo una appassionante detective-story nel solco della grande tradizione noir del Novecento e una parabola nemmeno troppo nascosta della difficoltà di comunicare nel mondo alienato di oggi. China Miéville conferma in quest’opera tutte le sue eccezionali capacità di narratore e di manipolatore del linguaggio.
----------------------------------------- L'AUTORE -----------------------------------------
China Tom Miéville è nato a Londra nel 1972. A diciotto anni si è trasferito in Egitto, dove ha insegnato inglese e si è interessato alla cultura araba e alla situazione politica mediorientale. È laureato a Cambridge in antropologia sociale e ha conseguito un master presso la London School of Economics. Il suo primo romanzo, King Rat (1998), è stato nominato per il Bram Stoker Prize. Perdido Street Station (2000) ha vinto l’Arthur Clarke Award e il British Fantasy Award nel 2001. Fanucci Editore ha già pubblicato Un regno in ombra, Perdido Street Station, La città delle navi, Il treno degli Dèi e Il libro magico.
Sai che ho trovato post riguardanti questo libro un po' in giro, ma a dire il vero non l'avevo mai preso in considerazione.
RispondiEliminaentro qui e ora sì.
lo leggerò!!
(poi ovviamente sarà colpa tua se non mi piacerà, eh!?)
1) Sono onorata d'essere riuscita a farti notare il libro!
RispondiElimina2) Oh no!! Io declino ogni responsabilità XD