RECENSIONE: "Promessi Vampiri - The dark side" di Beth Fantaskey

Promessi Vampiri - The dark side

 Beth Fantaskey

Editore: Giunti Y

Pagine: 448, rilegato

Prezzo: 16,50 €

LA TRAMA

Dopo un matrimonio da favola, Jessica ora si aggira in uno spettrale castello immerso nelle nebbie dei Carpazi e sta cercando di adattarsi al difficile ruolo di principessa. Per amore di Lucius ha cambiato paese, abitudini alimentari – da vegana convinta ora si nutre di sangue – e anche il suo nome: adesso è Antanasia Dragomir Vladescu, futura regina dei vampiri.

Strani incubi però tormentano le fredde notti della ragazza, paletti di frassino insanguinati turbano i suoi sonni e solo la vicinanza del bellissimo marito riesce a rassicurarla. Sono sogni premonitori: i parenti zannuti e reazionari di Lucius stanno tramando un complotto per distruggere la pace fra i Dragomir e i Vladescu e per impedire l'ascesa al trono di Lucius e Antanasia. Quando il marito verrà ingiustamente incarcerato nelle segrete del castello, Jessica-Antanasia dovrà affrontare con coraggio gli oscuri nemici...

RECENSIONE

In questo secondo capitolo della saga di Promessi Vampiri ritroviamo i personaggi del primo volume esattamente dove li avevamo lasciati, ovvero al “primo finale” della loro storia. 

Nonostante il finale aperto ad eventuali sviluppi, Promessi Vampiri può infatti essere considerato un romanzo autoconclusivo, le cui vicende cominciano e si concludono in buona parte nel primo volume.

Promessi Vampiri The dark side riprende così il primo volume, iniziando là dove i romanzi generalmente finiscono e raccontandoci ciò che accade dopo il classico “lieto fine”.

Quelli che troviamo in questo secondo volume, però, sono personaggi profondamente mutati. Non più dei diciassettenni in preda alle tipiche turbe adolescenziali, ma personaggi in tutto e per tutto “adulti”.

Jessica, liceale un po’ tonta, ha finalmente subito la sua trasformazione in vampira ed è ad un passo dalle nozze con Lucius; Mindy, da amica frivola e zabetta, diventa compagna e confidente fidata; Lucius, già severo nel primo romanzo, assume qui il cipiglio classico dei regnanti, vampiri e non.

Personaggi evoluti, quindi, nei quali riconosciamo i caratteri emersi nel primo volume, ma migliorati sotto tutti i punti di vista. 

Un romanzo più maturo del precedente, dal quale emerge anche una migliore padronanza nella scrittura che l’autrice ci aveva solo suggerito nel primo libro.

Insomma, al di là di quello che potrebbe sembrare dal titolo, dalla copertina, o persino dalla trama, Promessi Vampiri non è un libro superficiale. E questo secondo capitolo lo dimostra perfettamente.

Abbandonate le tipiche dinamiche da young adult/romance, Promessi Vampiri The dark side assume i toni del romanzo vero e proprio, dove i personaggi si muovono al’interno di una trama complessa e stratificata.

La storia comincia con il matrimonio dei due protagonisti, nel prologo The wedding, che praticamente potrebbe costituire un capitolo a sé (non a caso The wedding era già stato pubblicato in anteprima sul web come capitolo bonus del primo volume).

Ma i toni romance di questa prima parte ci lasciano immediatamente nel momento in cui la storia vera e propria prende avvio.

Jessica e Lucius, ormai sposati, si apprestano a diventare i regnanti in carica, ma il pericolo in un castello di vampiri non può che essere in agguato! Lucius, infatti, viene incastrato nel mezzo di un intrigo politico che mira a destabilizzare il suo dominio e togliere per sempre il potere alla sua casata. Incarcerato ingiustamente per un crimine mai commesso, il carisma di Lucius viene così dirottato su Jessica che, costretta ad assumere il controllo della loro “modesta dimora” ci mostra finalmente tutta la sua forza.

Aiutata dall’amica Mindy, Jessica cercherà con tutte le sue forze di scoprire la verità per salvare suo marito e ricostruire l’antico potere delle due famiglie.

Interessantissimo lo sviluppo dei capitoli, che vede un’alternanza di voci: ogni capitolo viene infatti vissuto dal punto di vista di Jessica o di Mindy, o (ma solo in forma epistolare) di Lucius.

Bella anche l’idea di creare un intreccio romantico tra Mindy e Raniero; soluzione che smorza i toni cupi della storia principale e riprende un po’ della frivolezza (quella buona) del primo romanzo.

Ben fatto anche il contrasto tra i toni di prologo ed epilogo contro quelli del corpo del romanzo. Una buona dimostrazione di come l’autrice sia in grado di scrivere con toni anche profondamente diversi.

Nel complesso un libro davvero riuscito, che non sarà il nuovo Twilight, ma che costituisce una buona lettura per ragazzi di tutte le età.