venerdì 6 gennaio 2012

Tra le Righe (1)




Vi avevo promesso che il 2012 si sarebbe aperto con una nuova rubrica, ed eccola qui!
L'idea è semplicissima: ogni settimana proporrò un pensiero tratto da un libro letto in passato o in lettura in quell'esatto momento, per condividerlo con voi.
Ovviamente non saranno pensieri o frasi estratte a caso da un libro, ma quelle che io considero delle piccole perle, trovate per caso "tra le righe" di un romanzo o di un racconto.

Quelle cose che leggi e che ti colpiscono immediatamente, e che magari torni indietro a rileggere. Le sottolinei con una matita perché non vadano perse.
E durante tutta la lettura continui a pensare a quanto fosse bello quel pensiero e di come fosse, in un certo senso, una rivelazione.
Sono pensieri che restano nella tua memoria, ti contaminano. E magari a distanza di anni torni a sfogliare quel libro solo per ritrovare quella frase che ti girava in testa fin da quando l'avevi letta.

Questo è ciò che voglio raccogliere in questa rubrica: pensieri, frasi, riflessioni. 
Serie, profonde, divertenti, stupide, non importa che siano particolarmente colte o che rappresentino qualcosa di concreto per l'umanità. 
L'importante è che mi abbiano colpito per una qualche ragione. Tanto da volerle condividere con voi, sapere cosa ne pensate e, perché no, avere da voi in risposta un'altra citazione.

Tra le Righe è la nuova rubrica settimanale di Il Piacere di LeggereE questa è la riflessione che ho scelto per questo primo appuntamento...

L'odio del ragazzo non si era esaurito.
Semplicemente, aveva ritrovato un rispetto istintivo davanti al corpo dei defunti, quel rispetto strano che tutte le civiltà manifestano verso l'essere umano, a condizione che non respiri più.
In altri tempi, quando era in seminario, padre Jean diceva a Vango che se nella storia fosse esistito un territorio, uno solo, che rispettasse i vivi con la stessa cura con cui onorava i morti, quanto sarebbe stato bello viverci!  
Timothée de Fombelle
da Vango


4 commenti:

  1. Quanto è vera questa citazione! Gente che la stessa persona non la rispetta da viva ma quando muore la mette su di un piedistallo. Preferisco quelle persone che parlano di me ora e lo continueranno a fare anche quando non ci sarò più. La coerenza è tutto nella vita. E' vero che una persona può cambiare idea ma con la giusta motivazione.
    Ok mi sono dilungata un pò troppo nel commento della tua citazione e ora prendo il mio quaderno delle citazioni e te ne propongo una:
    "La vita è imprevedibile. Questa è la cosa che mi piace di meno. Preferirei che fosse più simile alla matematica". Da 'Il cavaliere d'inverno' di Paullina Simons

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  2. Grazie per il tuo commento Claudia ^^
    E soprattutto per la tua citazione! Nonostante io abbia letto "Il cavaliere d'inverno" non mi ricordavo di questa frase, anche se ora che la leggo con attenzione la trovo davvero bella! Segno che certi pensieri colpiscono al primo impatto più alcune persone che altre. Condividere certe citazione vuol dire anche farle conoscere a chi non le aveva notate prima.
    Grazie Claudia!

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  3. Grazie a te che con questo splendido blog ci dai la possibilità di condividere l'immenso mondo dei libri *_*

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