domenica 29 gennaio 2012

RECENSIONE
"La discesa dei Luminosi" di Ilenia Provenzi, Francesca Silvia Loiacono



La discesa dei Luminosi
 Francesca Silvia Loiacono 
Ilenia Provenzi 

Editore: Giunti Y
Pagine: 448, rilegato
Prezzo: 14,50 




LA TRAMA


2012. L’Apocalisse è vicina e tra le calli di una romantica Venezia si aggira un ragazzo biondo, così bello da non sembrare umano. 
Jude è un abitante di Aurora, un mondo popolato dai Luminosi, creature perfette simili agli dèi, ed è venuto sulla Terra in missione per conto del padre. Il potente Damon gli ha ordinato di trovare un antico codice Maya, l’unico strumento in grado di salvare l’umanità dalla catastrofe che è stata profetizzata. Durante le sue ricerche Jude si imbatte in Viola, una studentessa ostinata e razionale il cui passato è legato drammaticamente al codice misterioso. 
Sullo sfondo della laguna di Venezia, delle colline toscane e delle rovine del Messico, i destini dei protagonisti si intrecciano vorticosamente coinvolgendo non solo altri che come loro sono sulle tracce del codice, ma l’intera umanità.
Un’avventura mozzafiato dove la vendetta e l’amore si sfidano per decidere le sorti del nostro mondo.


RECENSIONE


1. Prendete uno dei soliti Young Adult d'oltreoceano.


2. Togliete vampiri / licantropi / zombie / angeli , anzi no, gli angeli teneteli! Ma chiamateli "Luminosi" e fateli venire da Pandora, ops, scusate Aurora! Un pianeta dove tutti sono bellissimi, perfetti, in pace con l'universo, ma incazzati neri con gli umani. (No, ve l'ho detto, non è Pandora!)


3. Metteteci come protagonista una ragazzina intelligente ma un po' ingenua (quella la trovate già inclusa nel punto 1)


4. Fate in modo che la controparte maschile sia un figo da paura al quale è impossibile dire di no (a parte per la protagonista che, ovviamente, è totalmente immune al suo fascino. Fino a circa metà della narrazione) (Ah, anche questo lo trovate già nel punto 1).


5. Metteteci antagonisti vari (preferibilmente amici o parenti dei protagonisti), maledizioni maya e fini del mondo.


6. Ambientate il tutto in un'università invece che nella solita high school (questa è la vera unnivazione del romanzo!).


7. Per tutto il resto ispiratevi a cose già viste e già sentite da millenni (e con millenni intendo proprio millenni: non è un modo di dire!).


Ecco il vostro YA a chilometro zero!



**ATTENZIONE SPOILER** 

Il resto è solo una questione di dettagli:


Jude è bello e potente, e ovviamente non appartiene a questo mondo.
Viola è intelligente ma alquanto ingenua. E' figlia di un'archeologa esperta di Maya che vuole a tutti i costi emulare.
Danielle viene dallo stesso pianeta di Jude. Anzi, se proprio devo dirvela tutta, è pure sua sorella!
Lei però non ha il carisma di Jude, infatti a differenza del fratello non lascia stuoli di ragazzi innamorati al suo passaggio.


Lo scenario è il seguente: 

Il mondo sta per finire. L'hanno detto i Maya. 
Però (c'è sempre un però!) esiste per l'umanità una remota possibilità di salvarsi: un oggetto misterioso e miracoloso di cui si ignora la collocazione in grado di scongiurare la fine dell'umanità. 
Manco a dirlo c'è gente che vorrebbe distruggere quell'oggetto.


E infatti...

Jude viene mandato sulla Terra con lo scopo supremo di distruggere l'oggetto miracoloso e impedire all'umanità di salvarsi.
Peccato che non abbia la minima idea di dove trovarlo! Così comincia a pedinare la ragazza che più di tutti potrebbe saperlo (perché sua madre era l'esperta archeologa bla bla bla): Viola.


Manco a dirlo dopo qualche pagina se ne innamora e decide di non voler più distruggere il mondo.


Danielle, invece, è una Luminosa che ama gli umani al punto da voler diventare una di loro.
Scende sulla Terra piena di buoni sentimenti, ma alla prima delusione d'amore si incazza come una bestia e dice: "Mo' lo distruggo io sto pianeta!".


Inizia così una corsa fratricida alla ricerca del famigerato oggetto miracoloso: chi lo doveva distruggere, ora lo vuole salvare; chi lo voleva salvare (o meglio, chi manco ci pensava a 'sto oggetto) ora lo vuole distruggere.
Gente decisa, insomma.


Chi vincerà? Ovviamente Jude! Altrimenti il mondo sarebbe finito e non ci sarebbe potuto essere un seguito!



22 commenti:

  1. ciao, scusami ma io ho letto il libro e questa recensione davvero non gli rende giustizia. Se dici che questo libro è uno young adult come tutti gli altri, allora cosa dici degli epigoni di Twilight come Damned? Io ho rispetto per i libri come questo, che osano tentare strade nuove, e soprattutto ho rispetto per gli scrittori. Se fai la blogger e hai la faccia tosta di recensire i libri non dovresti mai disprezzare chi dedica la sua vita alla scrittura e riesce pure a farsi pubblicare. Ho limpressione che ci sia un certo autocompiacimento nella tua recensione. Ti piace sentirti arguta, ma scrivi delle recensioni inoffensive. Per un pò lascerò perdere il tuo blog, sorry

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    1. ciao sono stefania, e anche io trovo questa recensione davvero ingiusta. Sono a metà libro e sinceramente la trama è complessa e ben strutturata. Inoltre l'idea di introdurre l'archeologia nel genere Young Adult è davvero innovativa. Se a te il libro ha fatto così schifo, perchè allora gli hai dato 3 stelline? grazie di un chiarimento

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    2. mi aggiungo anche io, Stella. Comprerò questo libro perchè me l'ha consigliato un amico che finora mi ha sempre suggerito bei libri. Se lui dice che un libro merita, mi fido. Le ipotesi sono due: o ti è scappata la mano mentre scrivevi, o ci dev'essere una motivazione soggettiva che ti ha indotto a fare a brandelli un libro. Comunque tornerò a lasciare un post a lettura ultimata. Domani vado a comprarlo

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    3. Io lo sto leggendo e mi piace molto! cosa c'è di così banale nella trama? a me sembra davvero complessa e originale. Poi le ambientazioni sono innovative!

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    4. Vorrei rispondere ad Anonimo delle 05,41 che secondo me soffre di skizofrenia perchè mi sa che è lo stesso delle 05,46, delle 05,48 e delle 05,49.Comunque, spero solo che non sia una delle autrici del libro perchè farebbe proprio pena. Credo che ognuno abbia il diritto di dire la sua, soprattutto in un ambiente democratico come i blog, e poi, il web è pieno di recensioni stratosferiche su questo libro, bisogna rispettare anche le idee degli altri. Poi qui è stato votato con 3 stelle, mica da buttare! Io non l'ho ancora finito, sono a pag 320, (quando vogliono andare a Rio Lagartos) devo dire che mi sta piacendo moltissimo, era davvero tanto tempo che non leggevo un libro così intrigante e anche intelligente. L'ho trovato molto originale invece, una lettura ad ampio target che si discosta da tutti gli altri YA. Bello,davvero. Un'unica pecca, Danielle. Il personaggio secondo me non è descritto abbastanza profondamente come quello di Jude che invece è perfetto. comunque il mio giudizio è 5 stelle piene.

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  2. resto comunque curiosa di leggerlo ...

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  3. Ho letto solo una parte della tua recensione Pamela, fino all'attenzione spoiler, perchè devo ank leggerlo!
    Sembra proprio che non ti sia piaciuto, però allora perchè tre stelline? Non c'è proprio niente che salveresti di questo libro?
    Nella parte di recensione che ho letto io non mi pare che ci siano insulti alle scrittrici...
    Per fortuna esiste ancora la libertà di parola, fino a prova contraria!
    Ognuno sul proprio blog scive quello che vuole ed è libero di criticare un libro se non gli è piaciuto e l'ha trovato banale.

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    1. ciao, a me è venuta ancora più voglia di leggerlo! vi saprò dire...

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. mm..io non trovo per niente corretto nessun commento scritto all'inizio. primo il blog è tuo e la recensione pure, sarai pur libera di scrivere ciò che vuoi. secondo le tre stelline fanno capire che il libro non è ne bellissimo nè bruttissimo. una via di mezzo, penso sia scritto bene, ma con trama banale. terzo la recensione spiega esattamente questo, la trama è banale con l'innovazione dello scenario universitario. punto. i gusti sono gusti. c'è chi darà 5 stelline e chi 1. non capisco quale sia il problema di dire la propria versione! per me la tua recensione è stupenda! se volete blogger che vi dicono che ogni libro che leggono è stupendo avete sbagliato mondo! sei grande pamela!

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    1. Sono pienamente d'accordo saya!
      Se dicessimo sempre che un libro è bello, scritto bene, originale, perfetto, ecc... non sarebbe per niente vero, cesserebbe lo scopo di scrivere una recensione.
      Dire che un libro semplicemente non ci è piaciuto, non significa insultare o mancare di rispetto all'autore.
      Poi è facile criticare da anonimi!

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    2. ciao ho letto la recensione e mi ha incuriosito. Credo che comprerò il libro, quindi complimenti alla blogger la recensione...mi ha colpito e incuriosito!

      Flora

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    3. Infatti volevo proporre a questi tuoi lettori pieni di rispetto di metterci il nome quando scrivono di questi commenti in cui praticamente dicono che non hai il diritto di dire chiaramente cosa pensi di un libro nel tuo blog!
      Io personalmente ti ringrazio perchè di libri così ne ho già letto uno, che mi è piaciuto moltissimo, ma un'altro con la stessa trama lo evito volentieri se avvertita in anticipo da blogger come te.
      Grassie ciau :)

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  6. Ho notato che ovunque si parli di questo libro, spuntino commenti anonimi che inneggiano al dovere d'acquisto, all'originalità, alla speranza che ci sia già un seguito (persone che neanche hanno letto il primo, già vogliono un secondo).
    A volte i commenti non sono anonimi ma sono di persone che non hanno mai commentato in nessun blog e sono apparse solo ora, per la pubblicazione de La discesa dei luminosi. Mah!

    Concordo con quanto hai scritto, Pamela, purtroppo l'ho letto anch'io e non ho trovato granché di cui andare entusiasti. Un libro senza infamia e senza lode, da tre stelle come hai fatto tu.
    In ogni caso, come al solito ci ritroviamo con i gusti uguali ;)
    Buona giornata!

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  7. Wow, mai recensione creò tanto clamore!

    All'Anonimo n.1 dico che anche io ho un grande rispetto per gli scrittori. Infatti non ho minimamente insultato né offeso le due autrici.
    Ma se il loro libro non mi ha fatto impazzire non vedo perché non dovrei sentirmi libera di dirlo sul MIO blog.

    A Stefania dico che non esistono recensioni "giuste" o "ingiuste".
    Sono una Y Ambassador da più di un anno e mezzo e grazie al cielo Giunti mi ha sempre permesso di scrivere quello che pensavo veramente sui loro libri. Per questo continuo a farlo in maniera del tutto libera e disinteressata.

    A tutti coloro che mi hanno chiesto spiegazioni sul numero di stelle dico solo che la votazione in stelline è solo un mezzo grafico per dare un'idea di quello che penso nel complesso del libro. Ma poi nella recensione scrivo quello che mi pare! Mi è già successo di dare 4 stelle ad un libro e poi di incentrare la recensione solo sui suoi lati negativi (per chi non ci credesse ecco il link in questione: http://ilpiaceredileggere2010.blogspot.com/2012/01/my-weeks-readings-4.html). Non credo che sia incoerenza, è solo un tentativo di analizzare nel dettaglio pro e contro di un libro indipendentemente da quanto mi sia piaciuto nel complesso quel libro.
    Se poi vogliamo fare un processo all'attinenza della recensione con le famigerate stelline, vorrà dire che toglierò le stelline dalle recensioni così siamo tutti più sereni.
    In ogni caso penso che le tre stelline trovino in questa recensione una piena conferma: una via di mezzo per un libro che non è da buttare ma che presenta svariati elementi un po' ingenui e scontati.

    Detto questo mi fa piacere che tante persone abbiano commentato questo post, anche con idee discordanti.
    Resta il fatto che se una persona mi dice "Se scrivi recensioni negative io non torno più sul tuo blog" non posso che sorridere e rispondere con tanta simpatia "Fai quello che ti pare, ma non c'era bisogno dell'avviso scritto!" XD

    Se poi dovesse essere vero, come sospetto Girasonia, che ci sono persone che girano per il web con lo scopo supremo di pubblicizzare il libro mediante interventi inopportuni, bè, abbiate almeno la correttezza di firmarvi (sempre con lo stesso nome possibilmente).

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    1. ciao pamela, sono stefania e io e la mia amica stella ci vogliamo scusare con tutte voi perchè abbiamo scritto noi di getto i primi post dopo aver letto la recensione. Essendo amiche dell'autrice, Francesca Silvia, ci siamo rimaste molto male perché, forse complice anche l'amicizia con lei, a noi il libro è piaciuto molto. Siccome le autrici non sanno niente e non c'entrano con i nostri commenti vorremo prenderci le nostre responsabilità e scusarci. Ultima cosa: compare l'appellativo anonimo perchè non avendo un blog il sistema non ci da il permesso di firmarci in un altro modo. Comuqnue è vero, tutti hanno diritto alle loro opinioni, e anzi il web è bello per questo!!

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    2. Ciao, volevo farti sapere che neanche io ho un blog, dato che non sarei in grado di gestirlo, ma come vedi ho una firma. Per averla basta registrarsi a blogger ed effettuare l'accesso prima di commentare un post. Ovviamente si può dire quel che si vuole e quando si vuole, se si rimane educati, ma essere riconoscibili è utile per prendersi un poco di responsabilità, che non fa male anche se siamo nel web.

      xPamela
      muoio dalla voglia di sapere cosa pensi di "Il circo della notte" che mi attira tantissimo! E "The help" l'hai letto o ce l'hai in programma? Ciau

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    3. Grazie per i tuoi interventi Federica!
      "Il circo della notte" è in lettura e spero di finirlo entro lunedì, così che possa recensirlo e farti sapere come mi è parso! Per il momento devo ammettere che la storia è un po' sotto le mie aspettative, ma bisogna riconoscere all'autrice una proprietà di linguaggio davvero eccellente!
      "The help" mi attira molto ma non so se comprarlo o meno...

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  8. Ho scoperto solo oggi il tuo blog e mi sono subito iscritta! Bellissimo blog, ti scrivo in pvt... anche io ne ho uno, passa se ti va :-)

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  9. Grazie Rossella =) Ti rispondo per email!

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  10. Sono disgustata dagli interventi delle anonime. Amiche delle autrici o meno, un tale attacco non è tollerabile. Il rispetto dei pensieri altrui, positivi o meno, é un principio cardine nel mondo della critica letteraria, che sia essa amatoriale o professionale.
    I commenti anonimi che spuntano a ogni recensione negativa non sono altro che un triste tentativo di rivalsa su chi ha semplicemente espresso il proprio parere e, certamente, non contribuiscono a innalzare la credibilità del libro o la reputazione delle autrici, probabilmente del tutto estranee alla questione.
    Cara Pamela, continua pure sulla tua strada, non sarà né la prima né l'ultima volta che riceverai un attacco simile.

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    1. Grazie per il tuo appoggio! Comunque non mi scoraggio per così poco ^^

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