Ecco la notizia che ho aspettato per tutta l'estate, quella che mi fa pensare che, forse, l'arrivo dell'autunno non è poi così male, se porta con sé questo genere di novità.
Questo mese arriva infatti, sotto il marchio Feltrinelli, Di tutte le ricchezze, il nuovo romanzo di Stefano Benni.
Chissà se dopo il deludente La traccia dell'angelo Benni riuscirà ad incantarmi nuovamente come aveva fatto con il geniale Le Beatrici e con praticamente tutti i suoi precedenti lavori...Bé, dovrò aspettare fino al 16 SETTEMBRE 26 SETTEMBRE, data di uscita del libro, per scoprirlo!
Di tutte le ricchezze
Stefano Benni
----------------------------------------- LA TRAMA -----------------------------------------
Martin è un maturo professore e poeta che si è ritirato a vivere ai margini di un bosco: è una nuova stagione della vita, vissuta con consapevolezza e arricchita dai ricordi e dalle conversazioni che Martin intrattiene con il cane Ombra e con molti altri animali bizzarri e filosofi. In questa solitudine coltiva la sua passione di studioso per la poesia giocosa e per il Catena, un misterioso poeta locale morto in manicomio. Questa tranquillità, che nasconde però strani segreti, è turbata dall’arrivo di una coppia che viene a vivere in un casale vicino: un mercante d’arte in fuga dalla città e Michelle, la sua bellissima e biondissima compagna. L’apparizione di Michelle, simile a una donna conosciuta da Martin nel passato, gonfia di vento, pensieri e speranze i giorni del buon vecchio professore. Il ritmo del cuore e il ritmo della vita prendono una velocità imprevista. Una velocità che una sera, a una festa di paese, innesca il vortice di un fantastico giro di valzer. Leggende, sogni, canzoni, versi di un poeta che la tradizione vuole folle e suicida, telefonate attese, contattisti rock, cinghiali assassini, visite di colleghi inopportuni, comiche sorprese, goffi corteggiamenti e inattese tentazioni – tutto riempie di nuova linfa una stagione che si credeva conclusa, e che si riapre sul futuro come un’alba. Martin e tutti quelli che lo circondano sembrano chiusi in un bozzolo di misteri: si tratta di attendere la farfalla che ne uscirà.
----------------------------------------- L'AUTORE -----------------------------------------
Stefano Benni nasce a Bologna il 12 agosto 1947. Dopo una fervida attività come scrittore satirico nell'underground della sinistra italiana ed una intensa collaborazione con «Il Manifesto», negli anni '80 comincia a pubblicare alcune opere che sono state subito giudicate fra le migliori della narrativa italiana contemporanea.
Il primo romanzo satirico-fantascientifico di Benni "Terra!" (1983) porta lo scrittore alla ribalta europea, balzando in vetta alle classifiche di vendita.
A seguire una serie di raccolte di racconti, tra cui troviamo "Il bar sotto il mare" (1987), "Bar sport" (1997), "Bar sport duemila" (1997), "Blues in sedici"(1998) e "La grammatica di dio" (2007).Dopo i racconti Benni torna al romanzo con il satirico "Spiriti" (2000), e "Saltatempo" (2001), "Achille piè veloce" (2003), "Margherita Dolcevita" (2005) "Pane e tempesta" (2009) e "Le Beatrici" (2011).