Eccoci qui, con il quarto appuntamento di I consigli del mese!
Questo mese ho pensato di consigliarvi dei libri usciti da pochissimo tempo, dei libri che mi hanno particolarmente colpita per la loro bellezza, per la loro ironia, per la capacità di emozionarmi, per il loro essere fuori dagli schemi...insomma, dei libri che sono finiti dritti dritti nella mia categoria My Favorite di aNobii!!
Spero che questi libri possano piacervi tanto quanto sono piaciuti a me!
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Per chi ama le storie che fanno, sopra ogni cosa, emozionare...ecco un libro dove troverete tutto quello che può esserci in un romanzo: una storia avventurosa, un protagonista sempre in fuga, un amore perduto, dei nemici pericolosissimi, e delle ambientazioni stupende. Da Parigi alle Eolie, una corsa contro il tempo.
Un libro meraviglioso, di cui si è tanto sentito parlare anche grazie ad una massiccia campagna pubblicitaria da parte della casa editrice.
Un romanzo che io consiglio davvero con il cuore, e che vi porgo in punta di dita come un piccolo gioiello...
Timothée de Fombelle
Parigi 1935.
Ai piedi della cattedrale di Notre-Dame, quaranta uomini sono in attesa di essere ordinati sacerdoti. Tra questi c’è Vango, diciannove anni, un passato avvolto nel mistero e un futuro altrettanto incerto, perché – un attimo prima che la cerimonia abbia inizio – la polizia fa il suo ingresso nel sagrato della chiesa per arrestarlo.
Ma quale crimine ha commesso?
Vango non lo sa e scappa arrampicandosi su per la facciata e le torri della cattedrale. La polizia però non è la sola a interessarsi al ragazzo, anche una giovane donna segue con trepidazione la fuga, così come un uomo dall’aspetto losco che apre il fuoco contro di lui. Scampato all’arresto, il ragazzo prova a mettersi in contatto con il suo mentore, padre Jean, e scopre di essere accusato proprio dell’assassinio del sacerdote.
Chi è che trama alle spalle di Vango, e chi è Vango in realtà?
Cresciuto nelle isole Eolie, dove era misteriosamente arrivato a tre anni insieme alla sua nutrice, “Madamoiselle”, che lo ha amato come un figlio, del suo passato non è dato sapere molto nemmeno a lui.
Attorno a Vango ruotano personaggi storici come Hugo Eckener, capitano del Graf Zeppelin, e altri di fantasia come Zefiro, il monaco a capo del convento segreto dell’isola di Alicudi. Poi c’è Ethel, scozzese, ricca, giovane e profondamente innamorata di lui.
Per finire ci sono i nemici, terribili, spietati, uno per tutti: Stalin! Proprio lui: il dittatore sovietico in persona.
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C'è chi lo scambia per un banale romanzo rosa, spesso a causa di una sbagliata collocazione nelle librerie, eppure questo romanzo è molto di più.
Unite lo stile brillante e divertente di Stefania Bertola con l'ironia un po' folle di Terry Pratchett: otterrete questo stupendo romanzo in cui l'amore reale e il fiabesco si incontrano (o forse si scontrano) per dare vita ad una storia un po' bizzarra, ma incredibilmente dolce e divertente!
Barbara Fiorio
Cosa sarebbe successo se, anziché limitarsi a trasformare in storie la propria fantasia, gli autori de La Sirenetta, Cenerentola e La bella addormentata nel bosco, avessero stretto un patto con il diavolo «condannando» le proprie creature a uscire dalle pagine dei libri per affrontare i vizi e le virtù della quotidianità? Per le principessine di queste favole – ritrovatesi all’improvviso a vestire i panni di Beatrice, Maddalena e Penelope – si tratterebbe, come è ovvio, di fare i conti con lavori noiosi, bollette da pagare e uomini davvero molto diversi dai «principi azzurri» a cui sono abituate. Senza considerare che i termini del famoso patto con il diavolo stipulato alle loro spalle prevede una clausola fondamentale: la ragazza che nel corso della sua esistenza «normale» dovesse incontrare il vero amore perderebbe, insieme all’immortalità, anche la memoria, finendo per leggere su se stessa, inconsapevolmente, le stesse antiche fiabe raccontate a tutte le bambine del mondo. Così, mentre alle porte del cuore di Beatrice, Maddalena e Penelope già bussano i rispettivi cavalieri, il divertente e appassionante romanzo di Barbara Fiorio propone alle sue protagoniste l’eterno conflitto tra amore romantico e vita reale: chi vincerà?
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Infine un libro un po' diverso dai precedenti.
A guardarlo, con le sue 90 paginette, sembra un libro da nulla. Ma la sua potenza non è assolutamente da sottovalutare!
Si tratta di una raccolta di monologhi, che spaziano dalla comicità pura, alla satira politica, fino ai monologhi introspettivi.
Un libro bellissimo e, a mio parere, coraggioso che solo Stefano Benni poteva riuscire a scrivere, dove risate e lacrime si alternano in una girandola di emozioni.
Unica avvertenza: se votate Berlusconi non prendetevi nemmeno il disturbo di leggerlo. Non lo capireste.
(Chiedo scusa per questa parentesi politica, ma lo dovevo proprio dire).
Le beatrici
Stefano Benni
Otto monologhi al femminile.
Una suora assatanata, una donna ansiosa e una donna in carriera, una vecchia bisbetica e una vecchia sognante, una giovane irrequieta, un'adolescente crudele e una donna-lupo.
Un continuum di irose contumelie, invettive, spasmi amorosi, bamboleggiamenti, sproloqui, pomposo sentenziare, ammiccanti confidenze, vaneggiamenti sessuali, sussurri sognanti, impettite deliberazioni. Uno "spartito" di voci, un'opera unica, fra teatro e racconto. Una folgorazione. Tra un monologo e l'altro, sei poesie e due canzoni.
Buone letture!